Le Battaglie
Due dei tre grandi conflitti per l’indipendenza dell’Italia ebbero come luogo di battaglia anche le colline moreniche di Custoza. A testimonianza delle aspre lotte per la patria, una vibrante poesia di Giuseppe Rensi, introduce le due grandi battaglie con un riferimento al grande olmo della piazza di Custoza.
All’olmo di Custoza
Certo un pio braccio sul piazzale acro,
vecchio grand’olmo, t’educò; tufosti
simbolo prima del religioso
pensier degli avi.
Poscia, d’attorno al già mature tronco
sotto i già folti rami tuoi, de’ padri
la prima idea di libertà e di patria
forse accogliesti,
nei grandi giorni, quando al cupo rombo
della battaglia, contemplasti intorno
a te di patria e di libertà librarsi,
due volte, il fato
Ed or tu muori. Infracidisce il tronco
e dei gran rami il reclinante peso
in van lo sforzo reggertenta delle
ferre e ritorte.
Muoion (nè giova umano sforzo) teco
lei dee che all’ombra di tua vasta chioma
crebber; la fede negli Dei, la fede
muor nella patria.
Muoiano! E voi, dove con tante vite
già tanta fiamma di pensier si spense,
voi questo ancora seppellite, o colli,
morto pensiero
col morto tronco. Educheranno i figli
(o padri! o avi!) il nuovo albero e inseme
vigoreggiando crescerà con esso
il pensier nuovo
Ed a te, che intanto per i dì futuri
vieni la linfa maturando, e al raggio,
e nuovo seme, sboccierai del sole
di germinale,
a te dal tronco morituro innalzo
l’anima, e quell a che da te nascendo
salirà anch’essa verso il ciel sereno
arbore eccelsa.
Giuseppe Rensi