La valorizzazione dell’Ossario di Custoza
Promuovere l’immagine di Custoza come terra della pace, relazionandosi al significato dell’Ossario come monumento universale dedicato alla pace tra i popoli.
In particolare:
- Promuovere l’idea del territorio di Custoza non più come terra delle guerre ma come terra della pace;
- Evidenziare la figura di Don Gaetano Pivatelli (parroco di Custoza) come primo promotore della costruzione del monumento;
- Illustrare come la costruzione del monumento sia stata condivisa dell’Austria e dall’Italia;
- Promuovere l’Ossario di Custoza come primo monumento europeo antesignano dell’unione;
- Sottolineare l’importanza della partecipazione al processo di costruzione di tutto il mondo della cultura e della politica veronese (la sottoscrizione del giornale L’Arena, la presenza nel Comitato per l’edificazione dell’Ossario di Custoza di personalità come Aleardo Aleardi, Giulio Camuzzoni, Angelo Messedaglia).
- Promuovere e valorizzare ai fini turistici e culturali tutti i luoghi risorgimentali presenti sull’intero territorio comunale.
Descrizione dell’azione e degli obiettivi:
Collaborazione a tutto campo con la provincia di Verona (proprietaria dell’immobile) per la valorizzazione del monumento attraverso diverse azioni:
- Pervenire alla definizione di una convezione per la gestione del bene da parte del Comune di Sommacampagna come attuazione del principio della sussidiarietà verticale che prevede che le attività amministrative debbano essere gestite dalle amministrazioni pubbliche più prossime alla popolazione amministrata.
- Installazione e mantenimento di una connessione internet presso il sito monumentale per la consultazione di informazioni
- Inserimento continuativo dell’Ossario e del territorio delle colline moreniche nelle attività della provincia come “Tesori Veronesi”
In particolare la convenzione dovrà prevedere i seguenti oneri ed impegni da parte della Provincia:
a) Manutenzioni straordinarie.
b) Promozione congiunta dell’immagine dell’Ossario all’interno del proprio piano di comunicazione.
c) Promozione delle iniziative coinvolgenti percorsi culturali-storici-turistici del Comune riguardanti l’Ossario.
d) Liquidazione al Comune di un contributo annuo per la gestione del monumento.
e) L’impegno da parte della provincia alla incentivazione delle visite/gite di tutte le scuole provinciali al monumento richiamando il suo valore e la partecipazione attiva di tutta la società veronese alla sua costruzione.
1) La gestione dell’Ossario e la promozione della sua immagine storico-turisto-culturale attraverso la programmazione e promozione di attività culturali, didattiche e turistiche ad esso collegate e l’attivazione di un efficiente servizio museale con la diffusione di materiale informativo in relazione all’Ossario, alle vicende storiche connesse e dei percorsi nei quali può essere inserito.
2) L’incarico della gestione operativa attraverso personale alle proprie dipendenze e accordi con associazioni, cooperative presenti sul territorio e/o l’eventuale formazione di un comitato per la gestione dell’ossario coordinato dal comune stesso, di concerto con la Provincia di VR per consentire l’adeguata apertura al pubblico della struttura e l’organizzazione di visite guidate.
3) L’assunzione degli oneri di manutenzione ordinaria, pulizia sfalcio dell’erba, cura del verde, mantenimento del decoro sia per il monumento che per l’annessa abitazione del custode nonché le spese per le utenze.
La Cooperativa Sociale i Piosi, attraverso la sua sezione Piosicultural, gestisce a livello operativo il sito monumentale attraverso il servizio di biglietteria, informazioni sul territorio, organizzazione di visite guidate, comunicazione social ed eventi di promozione del sito monumentale e del territorio.